La Scuola IMT a Shanghai al primo forum sulla nuova Via della seta

La Scuola IMT a Shanghai al primo Forum sulla “Nuova Via della Seta” (The Belt and Road Initiative), organizzata e ospitata dalla Shanghai Academy of Social Science, uno fra i più prestigiosi think tank del governo della Cina, nato nel 1958. La conferenza, alla quale è stato invitato come relatore Nicola Lattanzi, professore di Economia aziendale alla Scuola IMT e delegato all’innovazione e alle relazioni con istituzioni e aziende, si è tenuta nei giorni scorsi e ha visto la partecipazione di oltre 300 delegati di enti e istituzioni governative dell’area cinese e del centro Asia: il tema della relazione è stato “La via della seta e il modello di business delle aziende italiane: evidenze e impatti sulla competitività”.

La “Nuova via della Seta” è il programma di investimento infrastrutturale che coinvolge porti, aeroporti, ferrovie, strade e corridoi tecnologi voluto fortemente dal Presidente cinese Xi Jing Ping e che a oggi vede coinvolti oltre 60 Paesi per una popolazione che raggiunge circa il 60% di quella del pianeta, circa il 30% del prodotto interno lordo mondiale e oltre il 35% del volume degli scambi internazionali.

In questo contesto, il Made in Italy funziona benissimo sui mercati internazionali, ma non è sostenuto da una strategia di presidio territoriale a livello di singola azienda che lo tuteli e lo valorizzi appieno, capace di monitorare e interpretare i cambiamenti in atto su scala globale. Sul quadro generale pesano anche l’assenza di supporto politico e di grandi operatori in grado di svolgere una funzione di sostegno. Nonostante ciò, l’Italia continua a rappresentare una porta strategica d’ingresso in Europa per la "Nuova Via della Seta", non solo per la posizione e per le sue implicazioni geopolitiche, ma soprattutto per il significato storico e per quello che ha avuto e continua ad avere per lo sviluppo dei popoli.

È proprio su questo punti che ha focalizzato l’attenzione il professor Lattanzi, con una relazione che ha suscitato interesse e richieste di approfondimento per future collaborazioni tra il think tank cinese a la Scuola IMT, della quale è stato molto apprezzato il modello di ricerca multidisciplinare sui temi delle Istituzioni, del Mercato e delle Tecnologie che della conferenza sono stati i temi portanti.

Saturday 2 June 2018 - 12:11