La Scuola IMT a Pontedera per l'incontro che dà il via ad Artes 4.0, coordinato dalla Scuola Sant'Anna

Un trampolino verso il futuro. Va in questo senso l’impegno della Scuola IMT Alti Studi Lucca con la partecipazione al Centro di competenza ARTES 4.0 (Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0), operante nell'ambito del “Piano nazionale Impresa 4.0” e in procinto di essere finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico.

Questa mattina (martedì, 19 giugno), i rappresentanti dei 159 soggetti coinvolti (13 tra università e centri di ricerca e 146 tra imprese, fondazioni, aziende pubbliche e private) si sono riuniti a Pontedera su richiesta della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinatrice del progetto. L’incontro, avvenuto nell’area che sarà sede principale del Centro di competenza, è servito per definire le condizioni, i criteri e le modalità di inizio delle attività di quello che è destinato a diventare un grande “serbatoio” per favorire lo sviluppo dell’innovazione in un ampio territorio che dalla Toscana si estende al centro e al sud Italia. ARTES 4.0, infatti, si dedicherà alla realizzazione di progetti di ricerca applicata, di trasferimento tecnologico e di formazione sulla robotica avanzata e sulle tecnologie digitali abilitanti collegate, contando su una struttura “a rete” nazionale. Oltre ai rappresentanti della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola IMT Alti Studi Lucca, infatti, hanno partecipato all’incontro di questa mattina i delegati di Scuola Normale Superiore di Pisa, Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena, LENS, Università Politecnica delle Marche, Università di Sassari, Università degli Studi di Perugia, Università Campus Bio-Medico di Roma, Istituto Italiano di Tecnologia e delle le reti territoriali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Fa parte del partenariato anche l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.

Per la Scuola IMT era presente il Delegato all'innovazione e ai rapporti con enti e imprese Nicola Lattanzi.

«La Scuola IMT ha partecipato con grande entusiasmo e convinzione a questo progetto - ha detto il Direttore, Pietro Pietrini - coordinato dalla Scuola superiore Sant'Anna, una delle altre cinque Scuole a ordinamento speciale, con le quali stiamo coordinando sempre di più iniziative formative e di ricerca. Non ho dubbi che la condivisione delle competenze e delle risorse presenti nelle istituzioni di questa rete nazionale ci permetteranno non solo di immaginare il futuro ma anche un po' di realizzarlo», ha concluso Pietrini.

La Scuola IMT fa già parte di un altro Centro di competenza regionale, quello dedicato alla cyber security, progetto lanciato in febbraio e frutto della collaborazione tra Regione Toscana, Università di Pisa, Firenze e Siena, Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e, appunto, IMT. L’obiettivo è proteggere amministrazioni pubbliche e piccole e medie imprese dagli attacchi informatici.

Tuesday 19 June 2018 - 10:11