La Notte dei ricercatori e delle ricercatrici a Lucca e in tutta Europa. La passione per la scienza non ha età

A cosa serve la ricerca scientifica? Gli studenti e i ricercatori della Scuola IMT Alti Studi Lucca aprono il campusalla cittadinanza con quattro giorni di laboratori, incontri, conferenze, approfondimenti ed eventi per condurre per mano grandi e piccini nell'affascinante mondo della ricerca.

L’occasione è data da “Bright 2018 – La notte dei ricercatori e delle ricercatrici in Toscana”, la declinazione regionale dell’evento voluto dalla Comunità Europea, che si svolge l’ultimo venerdì di settembre in contemporanea in oltre 340 città del nostro continente. Dibattiti, conferenze e laboratori dedicati ai bambini si terranno nel complesso di San Francesco, all’Ospedale San Luca, alla biblioteca di IMT nella chiesa di San Ponziano, a Palazzo Ducale e in piazza San Francesco.

Il programma lucchese di “Bright – La notte dei ricercatori e delle ricercatrici in Toscana” è stato presentato questa mattina (24 settembre) dal professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola IMT e da Marcello Bertocchini, presidente di Flafr (la Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca), insieme all'assessore alla cultura del Comune di Lucca, Stefano Ragghianti.Al tavoloanche Silvia Massa, dottoranda in Analisi e Gestione del Patrimonio Culturale alla Scuola IMT.

«Senza ricerca non ci sarebbe conoscenza e quindi non ci sarebbe progresso – ha esordito Pietrini – Spesso la ricerca viene vista come una torre d’avorio e invece non c’è cosa che nella ricerca non possa essere spiegata e divulgata. Proprio a questa divulgazione mira Bright, un’iniziativa che è tanto importante che la Scuola IMT l’ha portata da un giorno a una settimana di eventi, durante la quale si intrecciano temi diversi, sempre però rivolti a tutti, pensati per il pubblico e per tutta la città».

«Un programma di alto livello – ha aggiunto Bertocchini – che colloca la Scuola si colloca in una manifestazione di livello europeo caratterizzata da una grande profondità di temi. Sarà un successo, come lo è stato negli anni passati». Anche l’assessore Ragghianti ha sottolineato lo spirito europeo di Bright. «Ringrazio la Scuola IMT per aver inserito Lucca in questo calendario di eventi che coinvolge 340 città. La natura culturale dell’iniziativa è varia, il carattere scientifico è alto, tanto quanto quello divulgativo, che rende accessibile la manifestazione a tutti. L’aver organizzato appuntamenti in tutta Lucca è il segno di un legame profondo della Scuola con la città», ha concluso.

I PARTNER IN TOSCANA- A livello regionale, l’evento vede la partecipazione delle Università di Firenze e Pisa, dell’Università per Stranieri di Siena, della Scuola Superiore Sant’Anna, della Scuola Normale Superioree della Scuola IMT, insieme al CNR(area della ricerca di Pisa), l’Istituto Nazionale di Fisica Nuclearee l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(Sezione di Pisa). La Notte dei Ricercatori in Toscana è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020 nell’ambito del grant n. 818515 – MSCA-NIGHT-2018.

LE COLLABORAZIONI - L’edizione lucchese di Bright è resa possibile dalla collaborazione con Azienda USL Toscana nord-ovest, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’immigrazione italiana, Associazione italiana avvocati dello sport, Polo tecnologico lucchese, Zefiro ricerca e innovazione, Fondazione Uibi, Polo scientifico tecnico professionale E. Fermi-G. Giorgi, Cineforum Ezechiele 25,17, Lillero - il vero mercato del baratto, Nati per leggere e la scuola di musica Jam Academy.

Oltre al patrocinio del Comune e della Provincia di Lucca, la manifestazione gode del supporto di Flfar (Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca), Fondazione Gioia, Fondazione IRIS e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

A Lucca la grande festa dedicata alla ricerca inizierà con qualche giorno di anticipo. Anche per questa quarta edizione, infatti, la Scuola IMT ha organizzato una serie di iniziative raccolte sotto il nome “ASPETTANDO BRIGHT”, che avrà inizio domani, martedì 25 settembre.Al mattino, all’ospedale San Luca, si terrà un convegno realizzato in collaborazione con la USL Toscana Nord Ovestdedicato alla cura degli anziani e all’analisi della qualità e della sicurezza delle strutture sociosanitarie. Nel pomeriggio alle 17 un appuntamento per i bambini che rappresenta una bella novità per Bright a Lucca e per la Scuola IMT, nato grazie alla collaborazione con l’associazione “Nati per Leggere”. Nella chiesa di San Ponziano, sede della biblioteca di IMT, i volontari dell’associazione coinvolgeranno i piccolissimi lettori con racconti e storie, per introdurli all’appassionante mondo dei libri (evento consigliato per bambini dai 3 anni ai 6 anni).

Tra le INIZIATIVE RISERVATE AI PIÙ PICCOLI, nell’arco della settimana, troviamo anche un laboratorio per bambini dai 6 ai 9 anni, che li porterà alla scoperta dei “testi scientifici”, di come si scrivono e persino come si leggono, per trovare tutte le informazioni di cui un ricercatore può aver bisogno (giovedì 27 settembre alle 17, alla Biblioteca di IMT). Nel pomeriggio di venerdì 28, alle 18:15 con partenza da piazza S. Francesco, una speciale caccia al tesoro nel centro storico della città, curata dai dottorandi di Beni culturali di IMT.

Nell’ambito di Bright trovano spazio ovviamente anche TEMI DI ATTUALITÀcome il doping e i fenomeni migratori. Venerdì 28 alle 14.30 in cappella Guinigi si terrà una conferenza sul tema dell’anti-dopingnello sport. I relatori, scelti tra i massimi esperti nel settore, esamineranno sia la disciplina internazionale, sia quella nazionale, con particolare riguardo ai temi del rapporto tra pubblico e privato, le indagini, il passaporto biologico, le implicazioni penalistiche, fino agli aspetti più propriamente medico-clinici e a quelli etici. L’obiettivo non è solo approfondire questioni di grande attualità per il mondo dello sport, ma anche sensibilizzare la ricerca e i ricercatori verso un’educazione al valore della leale competizione in ogni settore.

Sempre venerdì alle 17.30 alla Caffetteria di Palazzo Ducale si parlerà di migrazionicon una tavola rotonda e l’inaugurazione della mostra dal titolo “Popoli in movimento – quando gli immigrati eravamo noi”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, con fotografie di Francesco Malavolta e dell’archivio della Fondazione. Grazie alla presenza di studiosi ed esperti, il fenomeno sarà analizzato in chiave storica, economico-sociologica e giuridica.

Da non perdere, sempre venerdì 28, alle 21 in Cappella Guinigi (complesso di San Francesco), la proiezione del documentario “L’Italia vista dal cielo - Toscana”, diFolco Quilici. Si tratta di uno dei 14 documentari realizzati dal celebre documentarista tra il 1966 e il 1978. I video furono commissionati dalla multinazionale Esso e avevano l’obiettivo di ritrarre diverse regioni di un’Italia martoriata da frane e alluvioni, attraverso riprese aeree effettuate dall’elicottero, offrendo prospettive inedite sui paesaggi, sulle architetture ma anche sugli usi e sui costumi di ogni angolo del nostro paese.

Come di consueto, la giornata clou sarà il venerdì con gli stand della ricerca allestiti nei chiostri di San Francesco, la merenda per i bambini, un aperitivo e il grande CONCERTO FINALE, alle 22 in piazza San Francesco. Sul palco salirà il chitarrista e cantante lucchese Andrea Biagioniche nel 2016 ha partecipato alla semifinale del programma televisivo X Factor.Con lui la band “Dirty rabbits”.

Tutti gli incontri sono rivolti alla cittadinanza e l'ingresso è libero e gratuito. Il programma dettagliato è disponibile su www.bright-toscana.it/lucca.

Monday 24 September 2018 - 15:25