Una donna ogni tre giorni in Italia muore a causa della violenza che si consuma tra le pareti domestiche, vittime di uomini brutali, che spesso, prima di arrivare all’omicidio, infliggono alle compagne molteplici forme di maltrattamento psicologico e morale, dalle aggressioni fisiche alla segregazione, passando per le molestie sessuali, il controllo della libertà individuale, la sottomissione.
Di questo delicato argomento, che affolla le cronache del nostro paese, ma nell’affrontare il quale spesso le donne vengono lasciate sole, parlerà a Bologna, al “Festival della scienza medica”, il direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca, Pietro Pietrini. “Le basi psicopatologiche della violenza contro le donne”, questo il titolo dell’intervento che Pietrini terrà domenica 6 maggio alle 10:45, nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo.
Questa è la seconda partecipazione del direttore di IMT al festival bolognese. Arrivato alla quarta edizione, anche quest’anno il “Festival della scienza medica” ospita grandi nomi del settore culturale, scientifico e dell’industria, a cominciare da May-Britt Moser (Premio Nobel per la Medicina nel 2014) e Robert Lefkowitz (Nobel per la Chimica nel 2012).
Per il programma completo del Festival: www.bolognamedicina.it.
