Rafforzamento dell’offerta didattica, incremento del numero delle borse di studio e degli allievi, stabilizzazioni e nuove assunzioni per il personale, estensione del Campuse un sempre maggiore impulso alla ricerca e ai rapporti internazionali. Queste sono alcune delle linee lungo le quali si svilupperà la Scuola IMT Alti Studi Lucca nei prossimi tre anni, presentate la scorsa settimana ad allievi, docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo, riuniti nell’auditorium Cappella Guinigi. A offrire l’occasione per tracciare le linee guida per il triennio è stata la prima edizione dell’IMT School Day, momento di incontro dedicato alle 219 persone che compongono la comunità di IMT e voluto dal direttore Pietro Pietrini. Insieme al professor Pietrini, il vice direttore Ennio Bilancini, i delegati Mirco Tribastone, Marco Paggi, Emanuele Pellegrini, Emiliano Ricciardi e il direttore amministrativo Alessia Macchia.
Motore dello sviluppo della Scuola continueranno ad essere formazionee ricerca. Nel prossimo triennio le borse di studio annuali passeranno dalle attuali 36 a 42 e proporzionalmente crescerà il numero di professori ordinari, associati e ricercatori. Al contempo verrà arricchita l’offerta formativa, che andrà a comprendere – tra le altre cose – master di II livello su temi sociali, culturali, tecnologici e di interesse per il territorio, summer e winter school (corsi intensivi da tenersi in vari periodi dell’anno), corsi di laurea specialistica congiunticon le altre scuole a ordinamento speciale. È in fase di studio, inoltre, l’attivazione del quarto anno di dottorato, per sostenere gli allievi che si cimentano in progetti di tesi particolarmente impegnativi.
Tra gli obiettivi per questi anni c’è quello di dare ulteriore impulso alla partecipazione a bandi competitivi, reclutamento di giovani ricercatori, sviluppo di nuovi accordi con fondazioni, centri e istituzioni di ricerca a livello nazionale e internazionale.
Parallelamente verrà portato avanti il rafforzamento della struttura amministrativache comprende un piano di assunzioni e la stabilizzazione del personale presente, attualmente composto da 34 persone.
In quanto istituzione universitaria pubblica, la Scuola IMT svolge anche un ruolo di promotore dello sviluppo economico e sociale del territorioe il potenziamento dei rapporti con le realtà locali è uno degli obiettivi strategici del triennio 2018-20. In questa ottica crescerà ancora il numero degli eventi divulgativi rivolti al pubblico, anche grazie al gradimento riscosso da appuntamenti come “La settimana del cervello”, “Gli aperitivi delle idee” e gli "Open IMT", verranno ampliati i servizi della biblioteca di San Ponziano, che negli ultimi anni ha visto un notevole incremento degli utenti esterni, e cresceranno anche le collaborazioni con consorzi e realtà imprenditoriali a livello locale e regionale.
Tra i punti di forza della Scuola IMT c’è sicuramente il Campusresidenziale ospitato nel convento di San Francesco,che favorisce anche architettonicamente il confronto tra docenti e allievi e alimenta l'interazione e l'integrazione tra le diverse discipline che a IMT sono oggetto di studio e di ricerca.
Nel piano di sviluppo generale della Scuola, con la crescita di allievi, docenti e ricercatori, si inserisce anche un ambizioso progetto promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, grazie a un finanziamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, porterà nel giro di un paio di anni all’ampliamento degli spazi del Campuscon l’acquisizione di un edificio in via Brunero Paoli. Qui verrà realizzata una residenza universitaria con 100 posti letto, sale per studio e riunioni e una grande area a verde.
